• Prodotti da evitare
Siliconi :
Queste sostanze interamente sintetiche, derivate dal silicio e contenenti atomi di ossigeno, sono impiegate in una moltitudine di prodotti.
Le famiglie dei siliconi sono le seguenti : dimethylpolysiloxanes ou dimethicones, phenyldimethylpolysioxanes ou phenyldimethicones, Silicones volatils ou cyclomethicones, aminopolysiloxanes ou modimethicones, Cetyl dimethicone copolyol, Phenyl trimethicone, Stearyl dimethicone.
Il Dimethicone è una delle materie prime più utilizzate nelle formule protettive della la pelle, dei capelli e dei rossetti.
Gli olii siliconici sono dolci e facilmente stendibili sulla pelle, ammesso siano di buona qualità. Sono preferibili agli olii minerali come la paraffina. Ma hanno un grave inconveniente, ovvero che sono molto poco biodegradabilie nocivi per l'ambiente e dunque, indirettamente, per la nostra salute. Inoltre sui capelli hanno la tendenza a soffocare il cuoio capelluto, cosa che di conseguenza può dare origine a vari problemi correlati: disturbi sebo-regolatori, forfora, caduta, crescita lenta, etc...
Per sapere se un prodotto contiene siliconi, è sufficiente guardare la lista ingredienti o INCI (solitamente scritta a caratteri piccoli)
In generale l'ingrediente siliconico termina con "-icone; -cone; -xane; -conol."
PEG (composti etossilati) :
I PEG sono fabbricati a partire dall'ossido di etilene, un gas molto reattivo, estremamente tossico , cancerogeno e mutogeno.
La reazione chimica di etossilazione mette in gioco temperature e pressioni estreme laddove sono interdette per determinate etichettature cosmetiche bio.
Esistono molti composti etossilati. I più conosciuti sono quelli dove il nome comporta il "PEG" (PolyEthyleneGlycol), seguito talvolta da un numero.
Sono etossilati anche i composti che portano il suffisso "-eth", il suffisso "-oxynol" o anche il prefisso "hydroxyethyl-".
Infine, a questa lista occorre aggiungere i Polisorbati, i Quaterniums (quaternari), i Polysiliconi i Dimethiconi e Copolyols.
SLS :
- Sodium-laureth-sulfate
- Sodium-lauryl-sulfate
Il sodium laureth sulfate è un tensioattivo anionico, ossia un agente lavante. Concepito in origine per pulire il suolo delle autorimesse, può addirittura arrivare a rappresentare il 50% delle formulazioni di certi shampoo....
E' un detergente sintetico impiegato anche in molti prodotti per l'igiene corporea.
Non deriva dall'olio di cocco o di palma, ma dal triossido solforico e dall'acido clorosolforico
E' responsabile di reazioni allergiche e irritanti.
Molto disseccante per la pelle e i capelli, normalmente viene mescolato a detergenti più dolci, come il Cocamidopropyl Betaine, per attenuarne l'effetto, che rimane comunque troppo spesso aggressivo sui capelli.
Non è stato provato sia cancerogeno per l'uomo.
D'altrocanto, come numerosi composti etossilati, è accusato di essere talvolta contaminato con il dioxano, il quale è riconosciuto come irritante e cancerogeno.
Quanto all'Ammonium Laureth Sulfate, è autorizzato dall'etichettatura bio. E' meno aggressivo, ma il suo processo di fabbricazione è comunque fatto a partire da gas pericolosi.
Parabeni :
I più frequenti sono i methylparabeni, gli ethylparabeni, il propylparabene, e il butylparabene, ma anche l'isopropylparabene et le butylparabene. Sono degli esteri dell' acido paraidrossibenzoico, utilizzati come conservanti. La loro dose massima di utilizzo è del 0.4% per un solo parabene, 0.8% nel caso di un miscuglio di parabeni.
Perchè sono tanto controversi?
- Sono accusati di suscitare reazioni allergiche
- Il propylparabene implica notoriamente una riduzione del numero di spermatozoi nell'uomo.
- Dopo aver trovato dei parabeni nei tessuti mammari cancerogeni, il propylparabene, il butylparabene et l'isobutylparabene, che hanno degli effetti estrogenici, sono stati messi sotto accusa.
- Il methylparabene, applicato sulla pelle in una concentrazione tale come la si trova nei cosmetici, accelera l'invecchiamento cutaneo della pelle nel momento in cui questa viene esposta al sole.
Questi ultimi punti sono un condensato delle informazioni reperita su: La gazzetta cosmetica
Queste sostanze interamente sintetiche, derivate dal silicio e contenenti atomi di ossigeno, sono impiegate in una moltitudine di prodotti.
Le famiglie dei siliconi sono le seguenti : dimethylpolysiloxanes ou dimethicones, phenyldimethylpolysioxanes ou phenyldimethicones, Silicones volatils ou cyclomethicones, aminopolysiloxanes ou modimethicones, Cetyl dimethicone copolyol, Phenyl trimethicone, Stearyl dimethicone.
Il Dimethicone è una delle materie prime più utilizzate nelle formule protettive della la pelle, dei capelli e dei rossetti.
Gli olii siliconici sono dolci e facilmente stendibili sulla pelle, ammesso siano di buona qualità. Sono preferibili agli olii minerali come la paraffina. Ma hanno un grave inconveniente, ovvero che sono molto poco biodegradabilie nocivi per l'ambiente e dunque, indirettamente, per la nostra salute. Inoltre sui capelli hanno la tendenza a soffocare il cuoio capelluto, cosa che di conseguenza può dare origine a vari problemi correlati: disturbi sebo-regolatori, forfora, caduta, crescita lenta, etc...
Per sapere se un prodotto contiene siliconi, è sufficiente guardare la lista ingredienti o INCI (solitamente scritta a caratteri piccoli)
In generale l'ingrediente siliconico termina con "-icone; -cone; -xane; -conol."
PEG (composti etossilati) :
I PEG sono fabbricati a partire dall'ossido di etilene, un gas molto reattivo, estremamente tossico , cancerogeno e mutogeno.
La reazione chimica di etossilazione mette in gioco temperature e pressioni estreme laddove sono interdette per determinate etichettature cosmetiche bio.
Esistono molti composti etossilati. I più conosciuti sono quelli dove il nome comporta il "PEG" (PolyEthyleneGlycol), seguito talvolta da un numero.
Sono etossilati anche i composti che portano il suffisso "-eth", il suffisso "-oxynol" o anche il prefisso "hydroxyethyl-".
Infine, a questa lista occorre aggiungere i Polisorbati, i Quaterniums (quaternari), i Polysiliconi i Dimethiconi e Copolyols.
SLS :
- Sodium-laureth-sulfate
- Sodium-lauryl-sulfate
Il sodium laureth sulfate è un tensioattivo anionico, ossia un agente lavante. Concepito in origine per pulire il suolo delle autorimesse, può addirittura arrivare a rappresentare il 50% delle formulazioni di certi shampoo....
E' un detergente sintetico impiegato anche in molti prodotti per l'igiene corporea.
Non deriva dall'olio di cocco o di palma, ma dal triossido solforico e dall'acido clorosolforico
E' responsabile di reazioni allergiche e irritanti.
Molto disseccante per la pelle e i capelli, normalmente viene mescolato a detergenti più dolci, come il Cocamidopropyl Betaine, per attenuarne l'effetto, che rimane comunque troppo spesso aggressivo sui capelli.
Non è stato provato sia cancerogeno per l'uomo.
D'altrocanto, come numerosi composti etossilati, è accusato di essere talvolta contaminato con il dioxano, il quale è riconosciuto come irritante e cancerogeno.
Quanto all'Ammonium Laureth Sulfate, è autorizzato dall'etichettatura bio. E' meno aggressivo, ma il suo processo di fabbricazione è comunque fatto a partire da gas pericolosi.
Parabeni :
I più frequenti sono i methylparabeni, gli ethylparabeni, il propylparabene, e il butylparabene, ma anche l'isopropylparabene et le butylparabene. Sono degli esteri dell' acido paraidrossibenzoico, utilizzati come conservanti. La loro dose massima di utilizzo è del 0.4% per un solo parabene, 0.8% nel caso di un miscuglio di parabeni.
Perchè sono tanto controversi?
- Sono accusati di suscitare reazioni allergiche
- Il propylparabene implica notoriamente una riduzione del numero di spermatozoi nell'uomo.
- Dopo aver trovato dei parabeni nei tessuti mammari cancerogeni, il propylparabene, il butylparabene et l'isobutylparabene, che hanno degli effetti estrogenici, sono stati messi sotto accusa.
- Il methylparabene, applicato sulla pelle in una concentrazione tale come la si trova nei cosmetici, accelera l'invecchiamento cutaneo della pelle nel momento in cui questa viene esposta al sole.
Questi ultimi punti sono un condensato delle informazioni reperita su: La gazzetta cosmetica
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