• Lavare i capelli


Frequenza
Sarebbe opportuno lavare i capelli soltando quando risultano sporchi, ossia quando le radici appaiono grasse e mai prima.
Lavare troppo spesso i capelli risulta agressivo ed inutile e non fa che indebolire i capelli,
senza contare il rischio è di incorrere in squilibri sebo-regolatori. Ossia, da un lato potrebbe aumare la produzione di sebo, con capelli che si ingrasseranno più in fretta e punte secche, oppure scarsa produzione di sebo con cuoio capelluto secco e capelli secchi che tendono a incresparsi più facilmente.
Se lavate con troppa frequenza i capelli dovreste dunque iniziare a spaziare gradualmente i lavaggi con shampoo naturale, per regolarizzare gradualmente la produzione di sebo.
Per alcuni potrebbe richiedere più tempo di altri, ma vedrete che gradualmente inizierete ad apprezzare i risultati.
La frequenza ideale per lavare i capelli sarebbe di una volta alla settimana e in ogni caso mai più di 2 volte alla settimana.




Le Shampoo

Come sceglierlo
Scegliete uno shampoo il più naturale e dolce possibile. Evitate a priori gli shampoo dove leggete nella composizione "sodium laureth sulfate" "sodium lauryl sulfate", "ammonium lauryl sulfate" o ancora shampoo che contengono siliconi, poliquaternari, PEG e altri ingredienti di derivazione petrolchimica. 
I siliconi per esempio, sono composti che apportano dolcezza e brillantezza artificiale ai capelli, ma ad un caro prezzo.  Alla lunga infatti, il film siliconico che avvolge il capello lo soffoca e lo secca donando l'effetto inverso a quello atteso: capelli secchi, opachi, spenti e che cadono facilmente … Diffidate dunque di questi composti terminanti in   –cones et –xanes.
– Per farvi un'idea più precisa dei prodotti da evitare, ho creato una pagina apposita.

Capire se è ecologico
Se siete alle prime armi, per capire se uno shampoo è naturale e non contiene ingredienti chimici dannosi, ecco alcuni suggerimenti:

Consultare Biodizionario.it  Un sito utilissimo, dove potrete consultare i vari ingredienti degli INCI che compongono il vostro shampoo cercandoli nell'apposita barra di ricerca. Il sito vi dirà di cosa si tratta e se è dannoso o meno attraverso una segnaletica "a semaforo" per es: due pallini rossi (da evitare), un pallino rosso (dannoso), giallo (discreto) e verde (Naturale).

Scaricare le app "E' verde?" o "Bioutiful". Due app per smartphone utili per la lettura INCI e per capire quali prodotti sono più indicati di altri.


In commercio esistono shampoo adatti alle esigenze più disparate: per capelli secchi, grassi, molto secchi, … Questi sono innanzitutto buoni parametri per orientare la propria scelta, in base cioè alla naturale tendenza del proprio capello.
Uno shampoo per capelli secchi è destinato a chi tende ad avere il cuoio capelluto secco, asciutto. Viceversa quello per capelli grassi, destinato a chi ha un cuoio capelluto con tendenza ad ingrassarsi facilmente e di conseguenza con anche il resto dei capelli.

Se seguirete i consigli appena detti dovreste trovare agevolmente uno shampoo che si adatti a voi e che si prenderà cura dei vostri capelli con dolcezza e naturalezza.



Come applicarlo
Applicare una noce di prodotto sullo scalpo e non di più, non vogliamo infatti rischiare che il prodotto risulti troppo aggressivo sui capelli. Applicarlo  andando a massaggiare bene e a fondo il cuoio capelluto in modo tale da far penetrare bene lo shampoo e al tempo stesso stimolare la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto.
Massaggiate e fate schiumare leggermente. Non applicate mai sulle lunghezze, in quanto così facendo sarà facile aggredire e seccare i capelli. Lasciate in posa un po', dato che gli ingredienti han bisogno di fare il loro effetto, dopodichè sciacquate abbondantemente i vostri capelli, lasciando colare lo shampoo sulle lunghezze. Questo è più che sufficiente a lavarli e sgrassarli.
Per facilitare lo spargimento dello shampoo dalle radici alle lunghezze, potete anche utilizzare una spazzola (tipo tangle teezer che non tira i capelli) per spazzolarli e distribuire in modo omogeneo lo shampoo dalle radici alle punte.  Io personalmente faccio così, utilizzando poco prodotto e diluito a seconda del suo potere lavante.
 
Diluire lo shampoo in un flacone o altro recipiente, può essere di grande aiuto per:
  • Ridurre l'aggressivià del prodotto, indicato per cute secca.
  • Renderlo più schiumoso nel caso in cui il prodotto non schiumasse abbastanza. (basterà shakerare il flacone con lo shampoo diluito).
  • Rendere più efficace e semplice lo spargimento dello shampoo sul cuoio capelluto dato che attraverso l'acqua, la superfice rivestita dallo shampoo aumenta considerevolmente. (poichè non si concentrerà maggiomente in un punto specifico). Inoltre l'acqua facilità il penetramento dello shampoo tra i capelli.
  • Aggiungere olii essenziali o altro per "rinforzarlo" e renderlo più curativo o nutriente
Indicativamente per diluirlo, potete fare una parte di shampoo e 3 parti di acqua.

Nel vostro shampoo diluito, se vi va, potete aggiungere a piacere: olii essenziali, fitokeratina, glicerina, gel di aloe vera o altri attivi vegetali di vostro gradimento.

Ecco una ricetta indicativa:

Ricetta base :
Per 200 ml di base neutra:
1 cucchiaino di glicerina vegetale
1 cucchiaino di olio vegetale
2 cucchiaini di fitocheratina
3 pressioni di gel di aloe (o un chiucchiaino da caffè).
Eventualmente 50 o 60 gocce di olii essenziali adatti al vostro cuoio capelluto

 









Alternative allo shampoo convenzionale

Erbe e argille lavanti:
Lo sapevi che puoi lavare i tuoi capelli senza uno shampoo comune, ma semplicemente utilizzando argille ed erbe? Queste polveri mescolate con acqua formano un impasto facilmente stendibile. Alcuni di questi rimedi sono stati usati fin dai tempi antichi in alcune culture come quella indiana e marocchina per lavare in modo del tutto naturale ed innocuo i capelli e tutt'oggi sono utilizzati. Sono trattamenti naturali che regalano morbidezza e lucentezza, senza aggredire il capello. In più apportano numerosi benefici!

Ecco qua un elenco di alcune erbe ed argille con potere lavante e rinettante:

Argille:
  • Ghassoul o argilla marocchina
  • Argilla bianca
  • Bentonite
Erbe: 
  • Reetha o noci del sapone
  • Shikakai
  • Neem
Farine:  
  • Farina di riso
  • Farina di ceci
  • Amido di riso
Per ricavare uno shampo da queste polveri, basterà aggiungere dell'acqua tiepida mescolando fino ad ottenere una crema stendibile (anche semi-liquida in virtù della quantità di acqua aggiunta). All'impasto così ottenuto potretre aggiungere a vostro piacerimento olii essenziali o altri ingredienti attivi vegetali che stimolano la vostra fantasia e incontrano i vostri gusti o necessità capillifere.



Risciacquo semplice:
Se vi capita di lavare i capelli troppo frequentemente, al posto di utilizzare uno shampoo che alla lunga secca e stressa i vostri capelli danneggiandoli, potreste optare per un semplice risciacquo sotto l'acqua della doccia, magari aggiungendo aceto al risciacquo finale o olii essenziali per purificare lo scalpo. Avrete la sensazione di averli lavati e ritroverete la stessa "mise en forme" di uno shampoo evitando gli effetti nocivi di un lavaggio troppo frequente.

Il no-poo:
Il no-poo permette di lavare i capelli con un prodotto meno aggressivo dello shampoo: può trattarsi di un leave-in o un altro dopo-shampo. In effetti contiene agenti lavanti meno aggressivi dello shampoo  e permette di lavare in dolcezza i capelli senza rinunciare all'effetto condizionante e disciplinante tipico di un balsamo.  Questa tecnica è particolarmente consigliata per capelli crespi, secchi o danneggiati.

Il CoW:
O Cowash. Indicato per capelli secchi e stressati che hanno bisogno di ritrovare nutrimento e vigore.
Tecnica simile al no-poo dove al posto dello shampoo si lava attraverso un impacco pre-shampoo a base di balsamo (ecobio), olio vegetale a propria scelta ed altri attivi vegetali (per es: fitokeratina, gel di aloe, olii essenziali), può essere indicata l'aggiunta di un paio di chiucchiai di polveri lavanti per aumentare il potere rinettante. Dopodichè si tiene in posa e si sciacqua semplicemente, senza utilizzo di shampoo. I capelli rimangono così nutriti, morbidi e disciplinati. Questa tecnica non è indicata per capelli tendenti ad ingrassarsi facilmente o per chiome particolarmente lisce. Mentre per chiome ricce, crespe o ribelli è molto indicato.
 
Saponi solidi:
Si prestano ad essere usati al posto dello shampoo. Per esempio il sapone di Aleppo, o il sapone nero.
Per applicare questi saponi, inumidite i vostri capelli e passate dolcemente il sapone sulle radici strofinandolo prima sulle mani per farlo schiumare delicatamente. Massaggiate come con un normale shampoo senza applicarlo sulle lunghezze. Terminate il lavaggio con un risciacquo acido a base di qualche chiucchiaio di aceto diluito in una bottiglia di acqua, per chiudere le scaglie del capello, rimuovendo al tempo stesso l'acqua dura (calcare) e far brillare i capelli.


 

Cure dopo-shampoo
 
Come scegliere il leave-in e balsamo:
Questa cura è facoltativa e dipende dalle proprie necessità.
Come per lo shampoo, il principale consiglio è quello di scegliere un prodotto ecobio, naturale, senza presenza di siliconi, riconoscibili generalmente per i nomi terminanti in  –cones et –xanes e altre sostanze chimiche dannose per il capello.
La scelta si fa in virtù del vostro tipo di capelli, del tipo di beneficio che cercate, nonchè dal tipo di estratto/i vegetale/i. L'ideale è scegliere un prodotto che non appesantisca i capelli, lasciandoli leggeri.
Lo stesso consiglio vale per la scelta del balsamo.

Come applicare il leave-in e balsamo:
Troppo sovente le persone lo applicano dalle radici.
Applicandolo anche sul cuoio capelluto si incorre nel rischio di ingrassare i capelli in fretta costringendovi a rilavarli.
Dunque applicate il leave-in e balsamo unicamente sulle lunghezze (circa a partire dalle orecchie) senza metterne una tonnellata perchè così rischiate di appesantire e afflosciare i capelli oltre a sprecare prodotto finendolo in fretta. Suggerisco di utilizzare una piccola quantità di prodotto e di non utilizzarlo mai a tutti i lavaggi, poichè alla lunga tende ad afflosciare i capelli e a sporcarli più in fretta.
Lasciate in posa 5 min. minimo prima di risciacquare.
Mentre il prodotto è in posa, potete districare i capelli con le dita o con un pettine a denti larghi.

Il leave-in può essere applicato sia a capelli umidi prima di procedere con l'asciugatura e styling, sia a capelli asciutti. (dipende molto dal tipo di leave-in e dal tipo di effetto che desiderate)..






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